venerdì 7 novembre 2014

Il sindaco frettoloso fa l’ordinanza cieca

Urbino, 7 novembre 2014 – A seguito dell’incontro fra il prefetto Attilio Visconti e il sindaco di Urbino Maurizio Gambini lo scorso mercoledì, sono stati confermati i nostri dubbi in merito al modus operandi dell’amministrazione comunale urbinate.

Il fare decisionista e frettoloso del primo cittadino, come da noi sottolineato fin dall’inizio, ha portato più visibilità mediatica che benefici. Non è bastata un’ordinanza affrettata a cancellare i problemi che, peraltro, sembrano essersi amplificati.

La nostra associazione intende fare da tramite fra l’amministrazione comunale e gli studenti. Il nostro ruolo è proporre alternative valide al panorama dissennato del giovedì sera. Intendiamo essere promotori di soluzioni condivise e collaborare con le istituzioni all’insegna del dialogo e del vivere civile. Per questo motivo, esprimiamo il nostro più sentito dispiacere nel constatare che nessuna realtà studentesca sia stata preventivamente consultata. Allo stesso modo, in base a ciò che emerso dall’incontro fra il prefetto e il sindaco, risulta che nemmeno la prefettura sia stata debitamente informata, come peraltro sancito dall’articolo 54, comma 1 del Testo unico sugli Enti locali 267/2000.

Agorà intende dare il proprio contributo al fine di trovare soluzioni di buon senso. Le nostre idee sono alla portata di tutti e le porte del confronto sono sempre aperte. Ci auguriamo, pertanto, che il tavolo di confronto tra comune, università, Ersu, studenti e residenti venga convocato quanto prima.

Non accettiamo di essere ancora strumentalizzati ed etichettati come tutori dell’illegalità, della delinquenza e del caos. Vogliamo vivere in una città plurale, aperta e armoniosa, che rispetti e assecondi gli interessi legittimi dei residenti e degli studenti.

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